lunedì 13 agosto 2007

lotta ai graffiti

don Tano podestà della città invita i concittadini a munirsi di macchina fotografica per sorprendere e immortalare chi "imbratta" muri e muretti facendo scempio delle meraviglie edilizie che nel corso degli anni sono andate a depositarsi come guano su questo territorio.
Lo scopo? Ovvio denunciare, incriminare, incarcerare, multare i giovinastri sporca muri.
Mai sentito parlare di Keith Haring , di Jean-Michel Basquiat ? Mai sentito parlare di arte?
No. Del resto quando in città secoli orsono furono esposte delle statue di un artista francese, che mostravano le parti intime, un gruppo inferocito di madri corse dal podestà d'allora chiedendo di toglierle di mezzo o almeno mutandarle...

Immaginate a Firenze i tumulti che ci furono nel 1500 quando il David di Michelangelo venne esposto in Piazza della Signoria!!

Un consiglio ai graffittari, anzi più d'uno Primo: non fatevi beccare Secondo: perché non operate su quel mirabile esempio architettonico che è quel muro finto antico con display non funzionante,
che fu eretto per la memoria dei posteri a glorificare l'amministrazione appena trascorsa?


ognuno ha l'arco di trionfo che si merita...


p.s. la foto è orrenda, ma non si poteva far torto al soggetto

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